Stanze d'inverno e altre poesie

27.09.2021

Questa raccolta esce ancora con Book Editore (come Il Rumore dei treni) nella Collana "Tabula" ed è impreziosito da una nota di lettura di Alfredo Luzi nella quale si legge, tra l'altro: - Per Eleonora Bellini la poesia è una forma privilegiata di conoscenza ("S'affaccia un verso / e spacca / la tenebra compatta") e la conferma è nell'iterazione della forma verbale "Sai" nei due componimenti di "Poesia", dove (affermando che la poesia "è zolla di terra / offerta al sole e all'uragano") si dichiara fedele seguace di John Keats nella convinzione che la poesia debba nascere con la naturalezza di una pianta. -

La raccolta ha ricevuto il Premio Internazionale Léopold Sédar Senghor per la poesia (Roma, 9 aprile 2022) con la seguente motivazione: "Stanze d'inverno dimostra la capacità dell'autrice di creare una poesia di ampio respiro e di forte tensione espressiva e comunicativa in una grande varietà tematica e stilistica. Sono liriche in cui l'autobiografismo di tipo memorialistico progressivamente s'innerva di tematiche sociali e politiche, spesso dai toni polemici, con particolare attenzione al filone ecologico per darci una lettura fortemente consapevole del nostro tempo".

© 2018 Eleonora Bellini
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